La comunicazione non è una cosa così semplice come sembra...
Leo è un esperto in materia, io no.
Io, come ho spiegato più volte, prediligo una dialettica oggettiva, rigorosa e votata al metodo socratico (di Socrate), come da ottima
(perchè semplice da capire) definizione che puoi trovare su wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_socratico
E', per me, il miglior sistema per accrescere la propria conoscenza vicendevolmente tra interlocutori.
Eppoi, mi viene assolutamente naturale.
Certo, la cosa funziona molto meglio di persona, potendo giovarsi di altri mezzi espressivi (ironia,
umorismo ecc...) che possono essere utilizzati.
Probabilmente, i forum sono inadatti ad una comunicazione confutativa, oppure (più probabilmente)
sono semplicemente indisponibili gli interlocutori ad essere confutati (a confutare ci stanno, eccome!).
Ma tant'è... a me non interessano quelli che non vogliono (o non sanno) mettersi in gioco, per cui
non faccio nulla per risultare simpatico... fingerei di essere quel che non sono per farmi benvolere
da persone che non conosco.
Si tratta, comunque, di confrontarsi con gli altri col massimo rispetto possibile, che si esprime
nel dire senza ipocrisie ciò che si pensa, ed accettare che gli altri facciano lo stesso.
Per quanto riguarda il mio linguaggio, è vero... sono un pò troppo "specifico" (non lo faccio apposta,
ma è necessario in argomenti "tecnici").
Non condivido la creazione del dizionario: spiegherebbe veramente poco dei concetti
racchiusi in brevi parole e, sopratutto, non spiegherebbe nulla su come interagiscono tra loro i
fenomeni relativi a quei concetti.
Per uno come me, è più giusto ragionare in generale sul funzionamento di un congegno, approfondendo
di volta in volta questo o quell'aspetto, via via che si presenta.
Ma, questo, non è per niente semplice da fare in un forum (magari in chat, forse, ma non è detto).
Comunque, se qualcuno ci vuole provare, lo faccia pure.
Mi fa piacere che Tu, finalmente, abbia intuito che la franchezza è espressione di sincerità, ma
anche di rispetto.